Vecchia zampogna calabrese “a paru”, di area aspromontana, terzalora, appartenuta alla famiglia deliese dei “Gesunari”. Datata fine ‘800. (Proprietà Raffaele Leuzzi). La Zampogna detta anche in dialetto calabrese Ciarameja viene usata per suonare motivi pastorali, sonate a ballu, fanfarre o canti ad aria. Ha antiche origini: è probabile una sua discendenza dagli “auloi” greci, si conoscono due tipi diversi di zampogna: una con canne di melodia di diversa lunghezza ed un’altra con canne di uguale lunghezza collegate ad un otre di pelle di capra. La sua funzione è quella di scandire i momenti salienti dell’anno agricolo, secondo l’arcaico calendario stagionale. Il suo repertorio è costituito da tarantelle, pastorali ed accompagnamento al canto. Le canne sono 5 di forma cilindro conica e padiglione a campana eccetto una. La quinta canna o zumbeco, fa da bordone maggiore ed ha una lunghezza pari a quella delle canne melodiche.
ZAMPOGNA Vecchia zampogna calabrese “a paru”, di area aspromontana, terzalora, appartenuta alla famiglia deliese dei “Gesunari”. Datata fine ‘800. (Proprietà…