LA DITTA LUIGI ALZIATI venne fondata nel 1870 per la costruzione di strumenti musicali nel quartiere Isola di Milano fabbricando artigianalmente strumenti a fiato di qualità esportati in tutto il Mondo.
Già nel 1892 vince la medaglia d’Oro all’esposizione Italo-Americana di Genova, organizzata per i festeggiamenti del 400° anniversario della scoperta dell’Americhe da parte di Cristoforo Colombo.
All’inizio del secolo partecipava con le sue creazioni, all’Esposizione Internazionale di Milano del 1906, della quale rimangono solo i ricordi della Fiera Campionaria e di Parco e Corso Sempione.
Pochi anni dopo, all’esposizione della fiera Internazionale di Torino (1911) vince un’ulteriore medaglia d’oro, a dimostrazione dello straordinario talento manuale.
Nel frattempo, anche Natale Alziati si distingueva per la sua abilità artigiana presso la Premiata Fabbrica Ferdinando Roth di Milano. A distanza di pochi anni (1911) otteneva una medaglia di bronzo alla stessa esposizione dell’Industria e del Lavoro di Torino.
Una prestigiosa testimonianza, del lavoro di Luigi Alziati, rimane il suo famoso SAXORUSSOFONO, conservato nella prestigiosa sezione degli strumenti musicali del Museo Horinman di Londra e datato 1940, nonché pubblicato nell’ancor più ambito Langwill, ovvero il Dizionario degli strumenti musicali a fiato e dei loro inventori. (Dictionary of Musical Wind-Instrument Makers and Inventors).
Con la Seconda Guerra Mondiale, anche la produzione della Luigi Alziati si interrompe e con il cessare dei combattimenti la Fabbrica viene definitivamente smembrata facendo confluire molto del materiale, delle attrezzature e delle abilità in altre fabbriche di strumenti musicali che operavano a Milano: Bottali, Orsi e la stessa Ferdinando Roth.
Con le conoscenze acquisite e le attrezzature che aveva recuperato dall’originale smembramento della Luigi Alziati, Romolo proseguì l’attività di famiglia fondando indipendentemente la ditta che portava il suo nome, portando avanti il nome Alziati fino alla fine degli anni ’50.