Pasquale Benintende nasce il 20 gennaio 1878 a Catona. Inizia gli studi con il maestro Bernabei, allora direttore del complesso bandistico di Reggio Calabria e li prosegue nell’orfanotrofio provinciale Umberto I. Viene chiamato dallo stesso Bernabei a coprire il secondo posto di flauto e ottavino a fianco del suo maestro Luigi Politi, vincitore di un concorso nazionale alla “Fenice” di Venezia. Dimesso dall’Istituto, studia a Napoli con Francesco Ancona, Camillo de Nardis e Paolo Serrao. Consegue il diploma in composizione e strumentazione per banda presso il Conservatorio San Pietro a Majello di Napoli e successivamente quello di musica corale presso il Conservatorio Bellini di Palermo. Terminati gli studi insegna musica e canto presso l’Istituto magistrale Gullì di Reggio Calabria. Convola a nozze con Giuseppina Tassone, ma non ha figli. Conduce una vita modesta e si circonda di molti allievi. Entra come insegnante all’orfanotrofio Umberto I. Al Ponchielli di Cremona presenta l’opera “Mara” che, a giudizio unanime, viene molto apprezzata. Muore l’11 gennaio 1968 a Reggio Calabria, all’età di 90 anni.